Specchi moto
Il primo compito degli specchi moto è garantire la massima visibilità al biker, così da poter effettuare manovre o svolte in totale sicurezza. Anche l’occhio vuole la sua parte, quindi in commercio sono disponibili anche modelli per moto custom che contribuiscono a donare un aspetto originale e personalizzato alla due ruote. Devi prestare attenzione all’omologazione di questo accessorio, poiché in caso contrario rischi di andare incontro a multe piuttosto salate che vanno da 79 fino a 296 euro.
Quando sostituire gli specchi retrovisori per moto? Quando sono rotti, usurati o danneggiati oppure semplicemente se desideri cambiare il look della tua moto, scegliendo i modelli che meglio si adattano al tuo stile.
Specchi moto: come sono composti?
Gli specchi per motocicletta sono posizionati sul manubrio e composti da 4 parti:
Body
E’ il corpo in cui è alloggiato lo specchietto ed il sistema di regolazione e può essere realizzato in plastica, alluminio o altri materiali che incidono sul prezzo e sul design;
Specchi
La parte riflettente realizzata in vetro riflettente anabbagliante e caratterizzata da una curvatura ed una riflettibilità che garantiscono un’ottima visibilità in ogni condizione.
Sistema di regolazione:
E’ alloggiato nel body e consente di regolare lo specchietto con una movimentazione manuale per trovare la posizione ideale in base all’altezza ed allo stile di guida del biker.
Asta
Congiunge il manubrio ed il corpo dello specchio ed ha un impatto anche da un punto di vista estetico, poiché è disponibile in vari design per assecondare lo stile del centauro e della moto.
Le dimensioni minime
Gli specchietti per moto omologati sono regolamentati dalla direttiva europea 2003/97/CE, alla quale si è adeguata anche la legge italiana. In pratica il numero degli specchietti deve coincidere con quello presente sul mezzo omologato.
Per quanto riguarda la dimensione, la superficie riflettente non deve essere inferiore a 69 cm2. Se si tratta di modelli circolari, il diametro della superficie riflettente non deve essere inferiore a 94 mm né superiore a 150 mm. Se si tratta di specchi non circolari, le dimensioni devono consentire l’iscrizione di un cerchio dal diametro di 78 mm nella superficie riflettente, che a sua volta deve iscriversi in un rettangolo di 120×120 mm.
Brand e costi
Il prezzo dipende da numerose variabili come materiali utilizzati, design, tempo di realizzazione, tecnologie usate ecc. Gli specchi cromati della moto, oppure anodizzati, subiscono un processo di lavorazione più elaborato e quindi hanno un costo maggiore. In linea di massima il prezzo per uno specchietto oscilla tra i 70 ed i 150 euro.
Gli specchi universali per moto, che si adattano a vari mezzi, hanno generalmente un costo più contenuto poiché non realizzati secondo determinati standard. Gli specchi custom, pensati e progettati invece per specifiche moto o specifici brand, richiedono una lavorazione più mirata e quindi costano di più.
C’è un’offerta molto ampia e variegata di specchi per moto Guzzi, dai modelli tondi cromati a quelli in alluminio, da quelli neri ovali a quelli bianchi. Alcuni sono specifici per determinati modelli Guzzi, mentre altri possono adattarsi anche ad altri brand.
Anche le altre marche, tra cui Ducati, Honda, BMW, Suzuki ecc. producono specchi in serie ed omologati per vari modelli di moto naked, custom, caferacers, sportive ecc.