Portatarga moto: normativa, tipologie e altre info
Il portatarga moto è un componente obbligatorio, dato in dotazione dalla ditta costruttrice del mezzo ma che molti preferiscono sostituire per averne uno più pratico o semplicemente per personalizzare la propria moto e incorniciare la propria targa con stile.
Neanche a dirlo la gamma di portatarga moto presenti sul mercato è molto ampia. Quindi quali tipologie e modelli di portatarghe ci sono e come essere sicuri che quello scelto sia omologato? Approfondiamo questo argomento per toglierci ogni dubbio ed essere sicuri di fare l’acquisto migliore.
Portatarga moto: le tipologie
Le tipologie sono su ruota o su targa. Poi c’è chi preferisce in plastica e chi lo considera antiestetico e lo acquista in alluminio o in acciaio, più elegante ma rigido e robusto. Altri vogliono quello regolabile e altri ancora quello fisso. E poi c’è chi preferisce optare sulla semplicità e sui più economici come quelli universali.
Soprattutto tra le moto custom molti optano per quello laterale, sostituendo quello originale in dotazione che già è posizionato lateralmente. Forse avrete visto delle Harley Davidson con portatarga originale laterale.
Anche se bisogna ricordare che il portatarga laterale non è omologato per tutti i tipi di moto dato che il Codice Stradale indica che la targa esposta lateralmente a sinistra non deve sporgere oltre l’estremità sinistra del manubrio e deve essere ben visibile, quindi nessun accessorio, bagaglio o componente della moto deve interferire con la proiezione formata dal portatarga verso l’esterno di un arco di 30° a sinistra e a destra. In molti casi la ruota posteriore rischia di occupare l’area di visuale della proiezione del cono formato. Quindi attenzione e informarsi bene chiedendo anche consiglio a un esperto forse prima di effettuare l’acquisto di un portatarga laterale moto.
Parlando invece di porta targhe per moto enduro o cross, ne sono stati studiati di specifici come quelli estraibili, in alluminio e composti da una parte che nei tratti di percorso più impervi si potrà sganciare facilmente e riporre nello zaino lasciando esposto solo un piccolo supporto con la fotocopia in dimensioni ridotte della targa originale.
Porta targhe moto d’epoca e Moto Guzzi
È disponibile un’ampia gamma di portatarga per moto d’epoca, che puoi trovare facilmente anche online. Alcune aziende si sono specializzate nel produrre accessori per targhe storiche personalizzati in acciaio, metallo e plastica, chiaramente disponibili in varie forme e misure.
Anche gli appassionati Moto Guzzi possono acquistare, sia in negozi specializzati che online, portatarga Moto Guzzi originali, nuovi e usati, a volte personalizzati.
Omologato: cosa significa?
Il Codice della Strada consente che un motociclista possa sostituire il portatarga originale a patto che rispetti gli articoli 258 e 259 dello stesso, previa multe o fermo amministrativo del veicolo. Gli articoli danno indicazioni specifiche sulle dimensioni del portatarga, sulla posizione di montaggio e sull’inclinazione, aspetti a cui prestare particolarmente attenzione.
In sintesi, i portatarghe omologati o conforme al Codice Stradale, deve essere posto nella parte posteriore del mezzo, centralmente e in maniera simmetrica rispetto alla linea longitudinale del veicolo. Inoltre deve essere posto verticalmente e il margine di tolleranza consentito è di 5° che diventano 30° (soglia massima) solo a causa della conformazione speciale di alcune moto. Inoltre non può essere posto a meno di 20 cm da terra o come altezza massima non si può superare i 120 cm.
Per quanto riguarda il materiale è importante che sia opaco e non retroriflettente e questo riguarda il portatarga in tutte le sue parti, vite incluse.
Altri particolari sono riportati negli articoli sopra indicati che incoraggiamo ad esaminare per accertarsi che il proprio portatarga sia conforme.
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