Filtro e carburatore moto
Se stai pensando di sostituire il carburatore della moto, devi innanzitutto chiederti che tipo di elaborazione desideri. Tieni presente che ad un elevato livello di preparazione del motore corrisponde anche un aumento considerevole dei consumi. Nei seguenti paragrafi ti spiego cosa sono i carburatori per moto, come funzionano, quali criteri considerare per fare una scelta finale e come pulirli.
Carburatore moto: cos’è e come funziona
Il carburatore è quella componente della moto che aggiunge aria al combustibile per trasformare la miscela aria-benzina in gas. È composto da un tubo orizzontale caratterizzato da una strozzatura, cioè una camera di carburazione, ed una vaschetta a livello costante alimentata da un miscelatore.
All’esterno della camera di carburazione c’è il filtro aria della moto, che ha il compito principale di trattenere tutte le polveri e le impurità che potrebbero incidere negativamente sulle prestazioni.
All’altezza della strozzatura è presente una valvola a saracinesca che si apre tramite il filo dell’acceleratore. Sotto questa valvola c’è uno spillo che chiude o apre lo spruzzatore, immerso nel carburante, presente nella vaschetta.
Nella fase di aspirazione l’aria entra nel filtro e, passando attraverso la strozzatura, risucchia il carburante dallo spruzzatore formando così la miscela aria/benzina più olio. I filtri aria dei carburatori moto svolgono un’azione molto importante, perciò vanno puliti attentamente e frequentemente.
Come sceglierlo?
Il carburatore moto deve essere scelto con grande attenzione, altrimenti non migliorerai le prestazioni del mezzo e consumerai anche più benzina. Un carburatore di piccole dimensioni non sarebbe la scelta giusta, né tanto meno uno di grandi dimensioni che si tradurrebbe in consumi molto elevati.
Un fattore importante da considerare è il getto, che deve essere adeguato alla tua moto. Se il getto è troppo grande la carburazione risulta grassa, cioè eccessivamente ricca di benzina. Se invece il getto è troppo piccolo la carburazione al contrario è magra, quindi povera di benzina.
Come riconoscere se la carburazione è giusta? Dalla candela. Se ha un colore nocciola, hai fatto la scelta giusta. Se diversamente è nera allora risulta troppo grassa, mentre se è bianca risulta troppo magra.
Brand e prezzi
Tutti i principali brand motociclistici producono carburatori, tra cui Honda, Guzzi, Kawasaki ecc. I prezzi sono molto vari e dipendono dal modello scelto. Un carburatore per moto Guzzi v35 ad esempio costa circa 100 euro, mentre un carburatore per moto d’epoca può costare anche poche decine di euro.
Come pulire i carburatori della moto
Come accennato precedentemete, pulire il carburatore della moto è un’operazione fondamentale da svolgere per evitare vuoti di accelerazione.
Puoi provare a pulire un carburatore della moto senza smontarlo con una semplice pistola ad aria compressa. Se non dovesse funzionare stacca il tubicino della benzina, estrai il filtro dell’aria e togli il filo del gas.
Pulisci nuovamente il carburatore con l’aria compressa, utilizzando la benzina come solvente e sgrassante. Apri il carburatore e pulisci bene la vaschetta superiore ed il galleggiante. A questo punto smonta i getti, composti da due viti, e puliscili accuratamente sempre con la benzina.
Sotto il carburatore c’è una membrana sottile ed una molla, pulisci anche queste parti con la benzina e l’aria compressa. L’operazione è finita: rimonta il carburatore procedendo a ritroso e chiudi bene le viti di bloccaggio: la tua moto tornerà a ruggire più forte di prima!